Il Comune di Minturno ha ricevuto un finanziamento regionale stilata una convenzione con la Fondazione Wanda Vecchi Onlus. Numerose le iniziative in campo

Un’attenzione particolare da parte del Comune in favore di soggetti vittime e potenziali vittime del fenomeno dell’usura. La conferma giunge dal finanziamento regionale ricevuto e dalla convenzione stilata con la Fondazione Anti Usura Wanda Vecchi Onlus di Latina, iscritta alla Consulta Nazionale delle Fondazioni Anti Usura e di conseguenza accreditata ad operare per conto del Ministero dell’Interno e del Tesoro.

«Il Comune – ha detto il sindaco, Gerardo Stefanelli – da anni porta avanti azioni di lotta e contrasto all’emarginazione e alla povertà, nonché al rischio di sovraindebitamento e usura. Per reperire risorse e cercare di mettere in campo ulteriori interventi, in partenariato con la Fondazione Wanda Vecchi, abbiamo partecipato ad un bando regionale riguardante proprio i soggetti interessati dal sovra indebitamento o dall’usura, presentando il progetto “Insieme contro l’usura”. La nostra proposta è stata accolta dalla Regione ed ora, proprio per dare attuazione al progetto, è necessario stilare la convenzione con la Fondazione Wanda Vecchi, da anni impegnata su tutto il territorio regionale, e in particolare sul territorio pontino, nella lotta all’usura, garantendo aiuti sia dal punto di vista legale che economico».

Nella convenzione, oltre alla rendicontazione di quanto sarà speso (la cifra disponibile è di circa 28.000 euro), il Comune di Minturno si è impegnato a collaborare con la stessa Fondazione per l’organizzazione sul territorio delle attività previste dal progetto; inoltre consentirà ai propri dipendenti e collaboratori di partecipare alle attività di formazione. Il dirigente responsabile, con una determina ha approvato lo schema di convenzione tra il massimo responsabile della Fondazione e il sindaco minturnese Gerardo Stefanelli. Il fenomeno dell’usura, purtroppo, sul territorio minturnese non è quantificabile ma esistono diversi casi che hanno spinto persone a rivolgersi ai cosiddetti “cravattari”, per coprire perdite economiche, dovute, soprattutto, al gioco d’azzardo.

Non a caso il Comune di Minturno, insieme a Fondi, Sperlonga, Formia e Santi Cosma e Damiano, presenta la più alta incidenza della spesa in azzardo sul reddito ed è tra i primi, in provincia, con la giocata pro capite più alta.

Fonte: Latina Oggi